Il Libro in pillole
Nel percorso verso una concezione radicalmente nuova della mobilità, le autostrade, che in questo 2024 compiono 100 anni, sono il laboratorio ideale per affinare e applicare i processi e per accelerarli.
Gli Italiani che si spostano ogni giorno sono più di 38 milioni e percorrono 1,8 miliardi di Km, che equivalgono a 12 volte la distanza tra la Terra ed il Sole.
Per decarbonizzare il comparto automobilistico è fondamentale ricorrere a vettori energetici alternativi alla benzina come: biodiesel, biometano, idrogeno, e-fuel e elettricità.
L’autostrada del futuro sarà completamente automatizzata, potrà accogliere più veicoli perché i flussi di traffico e la velocità saranno monitorati dalla sensoristica stradale che dialogherà con i sistemi a guida autonoma delle auto.
Le autostrade sono state il simbolo di un mondo in continua accelerazione, linfa vitale per l’economia e luoghi di ricongiungimento. A distanza di decenni, l’infrastruttura autostradale si conferma imprescindibile nella vita degli Italiani.
Centinaia di gallerie, ponti e viadotti sono necessari per attraversare e superare alture, vallate e corsi d’acqua. È diventato improrogabile procedere con interventi di manutenzione rigenerativa di questo importante patrimonio e preventiva delle strutture più recenti.
Le autostrade italiane sono le più antiche d’Europa con un numero di viadotti, ponti e gallerie ampiamente superiore alla media europea. Sono inoltre le più sollecitate con circa 40.000 veicoli che transitano ogni giorno su ciascun Km di rete.
Le autostrade saranno al centro della settima rivoluzione dei trasporti, risultato degli effetti combinati di 3 fattori: uso energie rinnovabili, sviluppo di veicoli connessi ed autonomi e nuovi servizi di mobilità intelligente.
Quanto durano sei anni? A seconda dei punti di vista, possono essere un’eternità, oppure passare in un soffio, come nel caso dell’orizzonte temporale fissato dalla Commissione Europea nel piano “Fit for 55” che stabilisce per l’appunto entro sei anni, un…